Come il mio cane ha superato l’ansia da separazione

L’ansia da separazione nel cane è un problema piuttosto complesso, che può essere manifestato e causato in molti modi diversi. Il cane è molto intelligente, ha una mente evoluta, e proprio come gli umani può avere delle patologie a livello psicologico, una di queste è proprio l’ansia da separazione. Il mio cane ha avuto questo problema e sono riuscito a risolverlo, in questo articolo quindi vi parlerò di come il mio cane ha risolto l’ansia da separazione.

cane con ansia da separazione aspetta il padrone
Immagine da www.animali.net

Innanzitutto è bene dire che l’ansia da separazione può essere causata da svariati fattori, quindi è bene rivolgersi ad un comportamentalista se non se ne conosce la causa. Nel mio caso la causa è stato l’eccesso di affetto dato al cane ed il fatto che questo provenisse da un canile ed avesse passato ben 4 adozioni prima della mia (ovviamente definitiva). Il mio cane quindi aveva trovato qualcuno che gli dava molto affetto ed aveva paura che lo abbandonasse nuovamente, andava nel panico totale quando perdeva il contatto visivo con me.

Ci tengo a precisare che con questo articolo non voglio scrivere una guida, ma semplicemente spiegarvi come io ho risolto l’ansia da separazione nel mio cane. Inoltre potreste scambiare l’ansia da separazione con la semplice paura dello stare solo, per assicurarvi che il suo problema sia l’ansia, lasciatelo solo a casa con qualcuno che conosce bene e del quale si fida, uscite per un ora circa e poi chiedete il resoconto. Se il cane è rimasto calmo potrebbe non essere ansia da separazione ma paura del restare solo.

Tanto per cominciare la notte è stato il vero problema, non mettete il cane in un’altra stanza pensando che in un paio di giorni si abituerà, questo avviene nei casi normali, ma non quando il cane ha ansia da separazione. Nel mio caso ho spostato la cuccia nella mia camera, inizialmente accanto al letto, per poi allontanarla di una decina di centimetri ogni giorno, in modo che il dormire senza di me sia graduale. Può essere utilissimo fornire il suo gioco preferito ed una propria maglietta, magari la sera invece di mettere la maglia nel cesto dei panni sporchi, datela al cane, e mettetela nel cesto nella mattinata. Quindi, per quanto riguarda la notte (per quanto riguarda il mio caso), è sufficiente far sì che il cane abbia sempre il contatto visivo (fino a ché l’ansia non sarà finita) e fornire un qualcosa con il proprio odore ed un giocattolo con premi. Fondamentale è impedire al cane fin dal primo giorno di dormire nel letto, in quanto ve lo ritroverete nel letto per sempre. Le prime notti (sopratutto quando la cuccia si sarà distanziata molto) il cane potrebbe venire spesso nel vostro letto, secondo il metodo adottato da me, se in una notte il cane cerca il contatto più di 5 volte, bisogna avvicinare la cuccia, ed aspettare un paio di giorni prima di riprendere l’allontanamento graduale. Sempre nel mio caso, dopo appena una settimana il cane aveva imparato il comando Giù, per scendere dal letto. A tal proposito è importante rimanere coerenti, cioè utilizzare sempre il solito comando, quindi non mischiare Giù, Scendi, etc., scegline uno e utilizza sempre quello. Le prime volte non conoscerà il comando, spingilo delicatamente verso il bordo del letto, e mentre sarà costretto a scendere pronuncia il comando per poi gratificarlo con coccole o un bocconcino, il meglio sarebbe variare il premio, in modo che il cane non sappia mai cosa aspettarsi e, spinto dalla curiosità, non si tiri mai indietro alla volontà del padrone, quando il comando sarà ben appreso si potrà cominciare ad eliminare la ricompensa, prima dandola solo quando veramente se lo merita, per poi eliminarla del tutto molto gradualmente.

Però non  esiste solo la notte, e l’ansia da separazione rimane anche di giorno. Come abituare il cane a stare da solo in casa o comunque senza la persona della quale è innamorato? La regola è anche questa volta gradualità. Evitate di fare trucchetti come chiudere la porta, aspettare li dietro ed entrare… il cane se ne accorgerà e capirà che se non prendete le chiavi della macchina, il giubbotto, vi mettete le scarpe, etc., non state realmente partendo. Cominciate con una mezzora al giorno, andate a fare una passeggiata, la spesa o quello che volete. Sarebbe bene poter sapere come si comporta il cane, è possibile utilizzare videocamere di sorveglianza, se non ne avete, potete utilizzare computer, smartphone e tablet che avete in casa come videocamere, restate nei dintorni in modo da poter agire in caso di bisogno. Personalmente ho notato che il cane frugherà nel bidone dell’immondizia, se ha un cassetto potete girare l’apertura verso il muro. Dedicate una stanza con accesso vietato, per esempio lo stanzino, e metteteci tutto ciò che il cane potrebbe rompere o ciò con cui potrebbe farsi del male, quindi metteteci il bidone dell’immondizia, il suo cibo ed il vostro cibo se sono alla sua portata (ricordate che potrebbe anche saltare o arrampicarsi). Al vostro ritorno potrebbe fare la pipì, non sgridatelo, ma non premiatelo. Fate come se nulla fosse e quando siete sicuri che non vi vede, pulite la pipì. Importante è ignorarlo fino a quando non si calma, quando smetterà di seguirvi cercando di farvi le feste, voi semplicemente evitatelo… cambiate direzione o semplicemente scansatelo. Lo scopo di uscire è quello di far capire al cane che voi ve ne andrete spesso, ma poi tornerete. Ricordate di iniziare con poco tempo, ad esempio 30 minuti, per aumentare ogni giorni di mezzora: oggi 30 minuti, domani 1 ora, poi un ora e mezzo e così via fino a quando non raggiungerete il tempo della vostra giornata lavorativa. Ad esempio se normalmente uscite di casa alle 8 e rientrate alle 18, cercate gradualmente di raggiungere le 10 ore di solitudine. Per questo motivo sarebbe bene prendere un po di giorni di festa dal lavoro, per poter risolvere velocemente il problema.

Alcuni aiuti possono essere dati con alcuni giochi, i migliori sono quelli che contengono un premio, ad esempio il famosissimo KONG: Piccolo, Medio, Grande, Extra-Large


Anche te hai risolto il problema? Dicci nei commenti qui sotto come hai fatto, potresti aiutare moltissimo altre persone!


Potrebbero essere utili anche i seguenti link:

CANbridge University

Wikipedia

Animaliinsalute.com

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