Se anche tu come moltre altre persone vuoi un telescopio, che sia potente o debole, grande o piccolo, leggero o pesante, economico o costoso, accessoriato o povero, noi ti daremo i consigli per scegliere il migliore, come?
Analizzeremo al dettaglio moltissime caratteristiche, quindi ve ne proporremo alcuni e sarete voi a scegliere… Andiamo a vedere i nostri consigli per la scelta del primo telescopio!
Budget
Il primo parametro (e quello che ci limità di più) è il prezzo. Molte persone vogliono spendere addirittura meno di 200€ per la scelta del telescopio.
Noi ve ne proporremo alcuni di tutti i prezzi, ma sappiate che telescopi perfetti in grado di mostrarci nebulose e quant’altro hanno un prezzo che si aggira attorno ai 3000€.
La cifra attorno alla quale si dovrebbe aggirare il costo del vostro telescopio si dovrebbe aggirare tra i 200 ed i 600€.
Cosa posso vedere
Dopo avere deciso qual’è il nostro badget dobbiamo capire cosa vogliamo vedere.
Se ci accontentiamo della Luna possiamo prendere un normale binocolo, se vogliamo vedere i pianeti ci servirà un vero e proprio telescopio.
Noi cercheremo di farvi vedere i pianeti del sistema solare, in particolare Venere, Giove e Saturno assieme ai loro satelliti naturali. Ogni pianeta per essere visto correttamente necessità di avere un ingrandimento apposito che non dipende dalla distanza, ma da molti fattori quali diametro del telescopio, lunghezza focale e dimensioni. Tutti questi parametri li analizzeremo tra breve.
Per decidere il tipo di telescopio che vogliamo, dobbiamo quindi valutare: diametro, lunghezza focale e gli oculari che abbiamo a disposizione.
Ingrandimento e lunghezza focale
L’ingrandimento si ottiene con una semplice divisione:
Lunghezza focale telescopio / Lunghezza focale oculare
Quindi minore è il diametro della lente e maggiore è l’ingrandimento ottenuto (attenzione ai limiti di ingrandimento di cui parleremo fra poco).
Normalmente i telescopi vengono forniti con un oculare da 10mm e con un oculare da 20mm, se l’acquirente vuole ingrandire di più deve comprare oculari più piccoli. Un’alternativa all’acquisto di oculari più piccoli è quella di procurarzi quella che viene definita la lente di barlow, che ha la caratteristica di modificare la lunghezza focale del telescopio.
Facciamo un esempio: se abbiamo un telescopio con un diametro di 150mm ed una lunghezza focale di 750mm, con un oculare da 10mm avremo un ingrandimento di 75x, se siamo in possesso di una lente di barlow possiamo allungare la lunghezza focale, mettiamo caso di essere in possesso di una lente di barlow 3x, che triplica la lunghezza focale, le nostre caratteristiche si modificherebbero in modo da darci un diametro di 750mm ed una lunghezza focale di 2250mm, quindi utilizzando lo stesso oculare da 10mm (posizionato dietro la lente di barlow) avremo un ingrandimento di 225x invece che di 75x.
Bisogna però prestare particolare attenzione alla scelta della lente di barlow (che può essere 2x, 3x, 5x) e degli oculari. Infatti se ingrandiamo troppe volte l’immagine apparirà sfocata perchè il nostro diametro non sarà sufficente a raccogliere abbastanza luce. Per capire qual’è questo limite dobbiamo moltiplicare il diametro (nel nostro esempio 150mm) per due (se ci accontentiamo di un’immagine impercettibilmente sfocata possiamo moltiplicare per 2,5), quindi abbiamo come limite di ingrandimento 300x, più ci innalziamo da questo livello e più le immagini saranno sfocate.
Dobbiamo precisare un’altra cosa: come vedremo in seguito, esistono più tipi di telescopi, i più comuni sono i rifrattori ed i riflettori (più avanti vedremo le differenze). Questi due necessitano di accessori fatti diversamente, mentre i riflettori necessitano di una lente di barlow di tipo lungo (non centra nulla con gli ingrandimenti, ma con la lunghezza fisica della lente), i rifrattori necessitano di lente di barlow corta, altrimenti non riusciranno a mettere a fuoco.
Una lente con maggiore diametro ci darà un campo visivo più ampio, a discapito però dell’ingrandimento che sarà minore.
La montatura
Anche la montatura che decidiamo di avere può fare la differenza, le più pratiche sono le montature equatoriali, piuttosto noiose nella fase inziale, quando la montatura deve essere sincronizzata con la stella polare (Polaris). L’altro tipo di montatura è quella altazimutale. Qual’è la differenza?
La montatura equatoriale permette di raggiungere con facilità (dopo averla sincronizzata con la stella polare) qualsiasi punto del cielo grazie a due parte in movimento che vengono azionate tramite dei tubicini in gomma.
La montatura altazimutale consiste nell’avere il telescopio orientato orizzontalmente dall’operatore e verticalmente grazie ad una vite. Questo tipo di montatura non può essere motorizzata, quindi pensateci bene prima di acquistare un telescopio con questa montatura.
Apparte la differenza nel modo di lavorare c’è da considerare che la montatura equatoriale fa aumentare moltissimo il peso del telescopio a causa dei contrappesi necessari a mantenere in euquilibro il telescopio una volta puntato.
Telescopio rifrattore o riflettore?
In base allo spazio che abbiamo dobbiamo valutare se avere un telescopio rifrattore o un telescopio riflettore.
Un telescopio riflettore è corto e da un grande diametro. Offre molta potenza in poco spazio. Inconveniente è il peso, questo tipo di telescopio infatti può essere utilizzato solo con una montatura equatoriale. I telescopi riflettori hanno l’oculare posizionato sul davanti.
Un telescopio rifrattore è invece un telescopio lungo ma dal piccolo diametro. E’ leggero e facilmente trasportabile, inconveniente è la sua potenza, nonostante si riesca a vedere bene anche Saturno con i suoi anelli non si è in grado di spingersi oltre senza aumentare la lunghezza con un grande spreco di spazio. I telescopi rifrattori hanno l’oculare posto alla fine del tubo.
Oltre a queste differenze di struttura, ci sono differenze nel modo di operare. Come abbiamo detto in precedenza, la lunghezza focale è la distanza che compie la luce da quando entra nel telescopio a quando esce dall’oculare. Si potrebbe quindi pensare che un telescopio riflettore, essendo più corto, abbia una lunghezza focale minore, ma non è cosi e la spiegazione ce la dà il suo nome: il telescopio riflettore non manda la luce direttamente all’oculare con una linea retta, ma la rimbalzare più volte all’interno di esso per farla arrivare all’oculare dopo aver percorso una distanza maggiore.
Motorizzazione
Per i più pigri esiste una cosa che può essere molto utile: un motore elettrico. Un motore elettrico permette di trovare velocemente e con precisione qualsiasi corpo celeste, è sufficente digitare nell’apposito telecomando il numero corrispondente a ciò che si vuole vedere, quindi il telescopio lo punterà e seguirà questo corpo.
Infatti, diversamente di ciò che si può pensare guardando il cielo a occhio nudo, tutto ciò che stà lassu si muove molto velocemente, se volete provare puntate una stella ed una pianeta, potrete notare che questo si sposterà molto velocemente e lo perderete dal campo in circa 5 minuti, un motorino elettrico vi permette di non dover muovere continuamente il telescopio per seguire ciò che si stà guardando.
Ovviamente il tempo dipende anche dall’oculare che si stà utilizzando. Come abbiamo detto prima, maggiore è il diametro dell’oculare e maggiore sarà il campo visivo, a discapito però dell’ingrandimento.
Trovare l’oggetto in cielo
Adesso vediamo alcuni sistemi per localizzare ciò che si vuole osservare in cielo. Il miglior metodo per chi è agli inizi è dotarsi di applicazioni per osservare il cielo, abbiamo già scritto un articolo a riguardo. Inoltre può essere utile un programma per PC che è in grado di simulare anche ciò che si vede dal telescopio.
Noi ve ne proponiamo alcuni nell’articolo programmi per osservare il cielo, scaricate Stellarium e seguite la nostra guida simulare un cannocchiale con Stellarium, in questo modo saprete già cosa vedrete combinando le varie lenti e potrete scegliere il telescopio adatto a voi al prezzo più basso.
Consigli di acquisto
Adesso vediamo alcuni telescopi che potete acquistare, un piccolo avvertimento è quello di evitare l’azienda Seben, assieme ad ogni pacco vi invierà un biglietto nel quale vi chiederà di fare una buona recensione del prodotto, non basatevi quindi sulle valutazioni.
Se volete restare sotto i 200€ potete puntare per un telescopio della national geographic, di tipo riflettore questo telescopio ha un diametro di 114mm ed una lunghezza focale di 900mm, quindi potrete arrivare ad un ingrandimento massimo di 228x. Guardalo da qui.
Ancora della national geographic, più piccolo, meno potente e con montatura equatoriale questo telescopio con 76mm di diametro e 700mm di focale vi permette di avere un ingrandimento massimo di 152x non moltissimo. Guardalo da qui.
Aumentiamo di prezzo con il Sun Newton EQ2 della Sky-Watcher. Con un diametro di 130mm ed una focale di 900mm questo telescopio vi permetterà di vedere veramente tutto ciò che vuole vedere un neofita, di pochissimo sopra i 200€ lo consigliamo a chi vuole avere molto spendendo poco. L’ingrandimento massimo è infatti di 260x e grazie agli accessori in dotazione potrete raggiungere un’ingrandimento massimo di 180x. Ha una montatore equatorial EQ2 ed un motore d’inseguimento opzionale. Guardalo da qui.
Andiamo poco sopra i 300€ con lo Sky-Watcher Explorer. Con un diametro di 130mm ed una focale di 900m questo telescopio permette di vedere molte cose, ha incluso il motore d’inseguimento e di puntamento. Ha una montatura equatorial che gli da un peso di 20 Kg. Guardalo da qui.
Andiamo sui telescopi veramente potenti ma prepariamo il portafogli ad uno svuotamento quasi totale, l’ultimo telescopio che vi proponiamo costa 4000€ ma è speciale, solo guardando la foto capirete il perchè con un peso di spedizione pari a 28 Kg ed un motorino con in memoria oltre 42000 corpi celesti il Dobson SkyQuest xx16g GoTo garantisce un’esperienza da invidia anche agli astronomi professionisti. Guardalo da qui.
Adesso sai tutto ciò che devi sapere per fare una scelta buona per il tuo primo telescopio. Ti garantiamo un avventura senza precedenti. Per scrivere questo articolo il nostro staff ha impiegato molto tempo solo per la formazione delle conoscenze necessarie al fornire informazioni corrette. Se avete problemi o avete bisogno di consigli lasciateci un commento, cercheremo di darvi una risposta. Se volete avvicinare i vostri amici al mondo dell’astronomia condividete questo articolo, lo potete condividere anche tramite Wathsapp aprendo questa pagina web con il tuo dispositivo mobile.