Carburante green dagli pneumatici usati

discarica di pneumaticiIn alcuni articoli precedenti abbiamo parlato del biodiesel, spiegando dal punto di vista tecnico e pratico il processo produttivo ma anche tutti i vari vantaggi e svantaggi (Biodiesel, dal concetto al produrlo). In questo articolo vogliamo aggiornarvi su alcune novità nella produzione di carburanti green usando gli pneumatici:

Ci eravamo lasciati con un processo di produzione a partire da oli esausti, che poi si è evoluto nello sfruttamento di alcune alghe particolari. Oggi invece abbiamo un ulteriore metodo: gli pneumatici usurati.

Tutto parte in Tennessee (Oak Ridge National Laboratory), dove gli pneumaticiusati vengono convertiti in carbonio, quindi resi dei catalizzatori, cioè dei velocizzanti delle reazioni chimiche che avvengono nei reattori e che portano a produrre biodiesel. Anche in Europa abbiamo dei laboratori che stanno sperimentando queste tecniche innovative, basta pensare al progetto TyGRE dell’ENEA.

Come funziona? Possiamo riassumere tutto in modo molto semplice: gli pneumatici usurati vengono riscaldati fino a 1000°C per ottenere un composto che può essere utilizzato nei motori termici. Ma veniamo al sodo… perché mai dovremmo produrre carburante a partire dagli pneumatici quando possiamo utilizzare gli oli esausti delle nostre cucine o alghe particolari? Come abbiamo già detto nell’articolo sul Biodiesel, utilizzare queste fonti comporterebbe vari svantaggi alcuni dei quali importanti dal punto di vista etico (Per saperne di più).

Utilizzare gli pneumatici usurati sarebbe invece un ottima alternativa, infatti ogni anno solo in un europa si producono oltre 3 milioni di tonnellate di pneumatici… sembra poco? Ecco il solito numero scritto in modo diverso: 3000000 tonnellate, oppure 3000000000 Kg. Dove finisce questa enorme quantità di gomma? Vista la difficoltà nel riciclaggio finisce nelle discariche. E tutti questi Kg solo in europa!! Ciò che possiamo fare è sfruttare ciò che è stato mosso da carburante classico, per far muovere mezzi ecosostenibili.

E adesso è arrivato il momento di salutarci… ma prima di andartene aspetta! Probabilmente sarai interessato ad approfondire l’argomento. Puoi farlo leggendo gli articoli correlati, che trovi qui sotto.

Fonti:

Biodiesel Magazine, FOCUS

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